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Vacanze estive: 10 consigli per un viaggio sicuro

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Controllare l’auto prima di mettersi in viaggio

Estate, tempo di partenze, di lunghi viaggi, spesso autostradali, per raggiungere la meta di una vacanza desiderata per un interno anno. Ebbene, per affrontare in tutta sicurezza il nostro viaggio e goderci la vacanza, ci sono alcuni piccoli controlli da fare prima di metterci in auto. La macchina diventa infatti in questa occasione, ancora di più, non solo un mezzo, ma uno strumento di sicurezza. Valutiamo quindi lo stato generale di freni, sospensioni, livello olio e liquido di raffreddamento e le condizioni dei pneumatici

Nonostante questi ultimi rappresentino una componente tanto importante ai fini della sicurezza di guida, sono spesso trascurati. Indagini condotte periodicamente dalle forze dell’ordine di varie regioni e città italiane in collaborazione con Assogomma (l’associazione dei produttori di pneumatici) dimostrano infatti che in Italia circa il 40% delle auto in circolazione monta pneumatici con un battistrada residuo al di sotto o vicino all’1,6 mm (limite previsto per legge) e comunque inferiore ai 3 mm, spessore al di sotto del quale un pneumatico, soprattutto su fondi bagnati, non garantisce prestazioni ottimali (un pneumatico nuovo ha uno spessore di 8-9 mm).

Per tutti questi motivi la partenza per le vacanze diventa un’occasione ancora più importante per un controlo più accurato, dato che pressione di gonfiaggio e spessore del battistrada rappresentano i due fattori principali per la sicurezza di guida: un pneumatico liscio perde infatti aderenza sul bagnato ed uno sotto-gonfiato può rendere difficoltose manovre di controsterzo e minare la tenuta in curva, oltre che causare un maggior consumo di carburante.

Prima di partire dobbiamo quindi misurare la pressione a freddo delle gomme, avvalendoci della consulenza di un rivenditore professionista, compresa la ruota di scorta. Le istruzioni nel manuale di uso e manutenzione del veicolo e le informazioni relative ai pneumatici nella carta di circolazione consentono il mantenimento della corretta pressione di gonfiaggio che non va mai ridotta quando le gomme sono calde. Inoltre pietre, ghiaia e altri corpi estranei che riescono a introdursi nel battistrada a lungo andare possono danneggiare il fondo incavo e la struttura in acciaio del pneumatico creando il rischio di scoppi. E’ necessario rimuoverli e controllare che non ci siano danni visibili. Attenzione infine anche alla valvola, soprattutto se ha parecchi chilometri alle spalle. Se durante il nostro check presso un rivenditore specializzato troviamo un battistrada consumato, è assolutamente indispensabile cambiarlo subito, anche perché si incorrerebbe in sanzioni pecuniarie in caso di controllo da parte delle forze dell’ordine. Consumi irregolari possono essere riconducibili ad anomalie quali: imperfetta equilibratura delle ruote, irregolarità di frenata, inefficienza delle sospensioni (ammortizzatori), errata pressione di gonfiaggio, non corretta geometria delle ruote.

  1. Controllare la pressione dei pneumatici almeno una volta al mese e sempre quando i pneumatici sono freddi
  2. Mantenere rigorosamente le pressioni consigliate dalla casa costruttrice del veicolo
  3. Sostituire i pneumatici prima (possibilmente e consigliato) di arrivare al limite minimo di usura stabilito per legge: 1,6 mm
  4. Fare controllare regolarmente i pneumatici da un rivenditore specializzato e professionale qualora il chilometraggio non fosse elevato, ma i pneumatici abbiano più di 4 anni di vita
  5. Sostituire le valvole di gonfiaggio ad ogni cambio pneumatici dopo 000 chilometri, controllare lo stato delle sospensioni, dato che anch’esse incidono sul comportamento e sull’aderenza del pneumatico
  6. Consultare il libretto di uso e manutenzione del veicolo alla voce pneumatici per stabilire il momento migliore per eseguire la rotazione degli stessi. In genere il cambio fra asse anteriore e posteriore viene effettuato dopo aver percorso 7/8 mila chilometri
  7. Sostituire i pneumatici quando sono visibili sul fianco bolle, rigonfiamenti e “bozzi” causati da impatti e urti contro sassi, marciapiedi e buche
  8. Sostituire i pneumatici estivi con quelli invernali quando le temperature esterne scendono al di sotto dei +7°C.
  9. Al momento dell’acquisto, controllare approfonditamente l’intera scritta che indica la misura del pneumatico e tutte le diciture che lo caratterizzano, affiche siano compatibili con quanto riportato sul libretto di circolazione dell’auto.
  10. Controllare che i pneumatici siano omologati, ovvero che riportino sul fianco una “E” cerchiata o una “e” in un rettangolo, seguita dal numero o codice identificativo del paese di produzione che rilascia l’omologazione.

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