Porsche 911 Turbo: uno standard di riferimento da ben 45 anni - image  on https://motori.net
You are here

Porsche 911 Turbo: uno standard di riferimento da ben 45 anni

Porsche 911 Turbo: uno standard di riferimento da ben 45 anni - image P20_0371_a5_rgb on https://motori.net

Coupé e Cabriolet con nuovi equipaggiamenti e maggiore potenza.

Negli ultimi 45 anni Porsche 911 Turbo ha rappresentato la quintessenza dell’automobile sportiva prestazionale adatta anche a un uso quotidiano. Dopo il lancio della 911 Turbo S adesso è la volta delle 911 Turbo Coupé e Cabriolet di nuova generazione: ancora più potenti, ancora più veloci e addirittura più personalizzabili. Grazie ai loro propulsori da 580 CV (427 kW) – 40 CV (30 kW) in più rispetto alle versioni precedenti – entrambe le auto si mantengono al di sotto dei magici 3 secondi nell’accelerazione da 0 a 100 km/h, che raggiungono in 2.8 secondi). Una coppia di 750 Nm con overboost senza limiti di tempo aumentano ulteriormente la spontaneità e la fluidità degli scatti rapidi. L’accelerazione, la potenza erogata e la coppia della nuova 911 Turbo si allineano tutte ai livelli della precedente generazione della 911 Turbo S. La trasmissione di potenza è affidata a un cambio PDK a 8 rapporti specifico per le versioni Turbo, mentre la velocità massima rimane invariata a 320 km/h. Sono disponibili per la prima volta nel caso della 911 Turbo optional quali i pacchetti Sport e Lightweight Design, il telaio sportivo e l’impianto di scarico sportivo. Ne consegue che i clienti potranno personalizzare l’auto ancora di più in base alle preferenze individuali.

Le due nuove sportive seguono orme prestigiose, poiché 911 Turbo è sinonimo di lusso e prestazioni sin dal 1975. Ogni generazione si è rivelata all’altezza della fama attribuita alla 911 Turbo ovvero quella di rappresentare uno standard mondiale per le auto sportive ad alte prestazioni. La 911 Turbo abbina una natura sportiva alla praticità per l’uso quotidiano, un comportamento dinamico emozionante all’assoluta affidabilità, prestazioni esaltanti all’efficienza. L’ultima generazione della 2+2 posti è potente il doppio rispetto alla Turbo originale, che era alimentata da un motore a 6 cilindri in linea di 3 litri da 260 CV con turbocompressore singolo. Sebbene la 911 Turbo sia diventata più veloce, più grande e più comoda nel tempo, ha mantenuto sempre le sue caratteristiche fondamentali.

Il 6 cilindri boxer di 3.745 cc della nuova 911 Turbo da 580 CV è ora dotato di turbocompressori a geometria variabile simmetrici con valvole di bypass controllate elettricamente. Ciò consente, insieme al sistema di raffreddamento dell’aria di sovralimentazione completamente ridisegnato e all’impiego di iniettori piezoelettrici, di migliorare la risposta della vettura, le sue prestazioni, le caratteristiche aerodinamiche e lo scatto. Sia il telaio sia la carrozzeria sono più larghi. L’asse anteriore ora sterza con ancora maggiore precisione grazie a una carreggiata anteriore più larga di 42 mm e ai nuovi pneumatici 255/35 su cerchi da 20 pollici. La trazione integrale attiva PTM riesce ora a trasferire ancora più potenza alle ruote anteriori, mentre la trazione sull’asse posteriore sterzante è esaltata da una carreggiata più larga di 10 mm e da pneumatici 315/30 montati su cerchi da 21 pollici, un pollice in più rispetto ai cerchi anteriori. L’impianto frenante rinnovato risulta ancora più efficace e si distingue per le pinze fisse di colore rosso incluse nella dotazione di serie.

Per la prima volta è disponibile a richiesta un impianto di scarico sportivo per la 911 Turbo. Un’altra novità è rappresentata dalla scelta fra due diversi telai. Mentre il telaio PASM di serie offre un’ampia estensione di regolazione fra assetto sportivo e confort, la sospensione sportiva più rigida, controllata elettronicamente e ribassata di 10 mm esalta l’agilità che contraddistingue la nuova 911 Turbo. Il suo assetto è studiato per valorizzare le caratteristiche dinamiche della vettura e le garantisce una stabilità ancora maggiore alle alte velocità, ad esempio nella guida sui circuiti di gara. Il sistema opzionale PDCC di regolazione attiva del telaio e stabilizzazione attiva dei movimenti di rollio oltre all’impianto frenante con dischi carboceramici PCCB con pinze fisse a dieci pistoncini sull’anteriore rendono ancora più raffinato il comportamento dinamico del nuovo modello.

 

Related posts

Leave a Comment

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.