Parte in Austria il Mondiale di F1 2020

Otto gran premi in Europa (per cominciare).

Domenica 5 Luglio prende finalmente il via il Campionato Mondiale di Formula 1 finora bloccato dall’emergenza Covid-19. Il primo appuntamento è sul circuito austriaco del Red Bull Ring dove si tornerà a correre nel weekend successivo, in modo da ridurre gli spostamenti del circus. Si andrà quindi in Ungheria il 19 Luglio, formando una tripletta di eventi consecutivi a cui ne seguiranno altri due ad Agosto sul circuito inglese di  Silverstone e quindi a Barcellona, approfittando del periodi che in origine sarebbe stato riservato alla pausa estiva. Per ora il calendario si conclude con i gran premi di Spa-Francorchamps de 30 Agosto e di Monza il 6 Settembre. A tutti questi eventi faranno da contorno le gare di Formula 2 e Formula 3. Le “corse bis” in Austria e Gran Bretagna saranno titolate “Gran Premio della Stiria” e “Gran Premio del 70esimo anniversario” per celebrare quando, nel 1950, il circuito inglese ospitò  il primo appuntamento nella storia della categoria.

Da lì in avanti, il quadro è tutto in divenire. «Contiamo di pubblicare l’intero calendario nelle prossime settimane» ha affermato il presidente Chase Carey. Alcune trasferte fuori dal Vecchio Continente non sembrano facili da concretizzare per le specifiche situazioni sanitarie, le decisioni dei singoli Paesi e le questioni logistiche. È il caso ad esempio di Singapore e Azerbaijan con circuiti cittadini che richiedono lunghi tempi di allestimento e più difficoltà nell’attuare un regime di porte chiuse.

In caso di complicazioni, le 8 gare calendarizzate basterebbero, regolamento FIA alla mano, per dichiarare valido il campionato. Liberty Media mantiene però obiettivi ben più alti (15-18 gran premi), anche per non ridiscutere al ribasso i contratti televisivi. Se necessario, per infoltire l’elenco potrebbero così entrare in gioco altre location europee: la tedesca Hockenheim è considerata la favorita, ma c’è chi ipotizza anche un secondo round in Italia, al Mugello o a Imola, fra le possibilità sul tavolo.