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L’anno zero

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Tre gare, tre vincitori diversi

Per il Campionato Italiano Rally (CIR) è una sorta di anno zero. L’undici volte campione tricolore Paolo Andreucci ha passato la mano, impegnato come coach dei giovani Peugeot e sport ambassador della Casa del Leone, anche se non ha del tutto abbandonato il volante ritagliandosi un programma nel campionato dei rally su terra, unitamente al suo grande avversario Umberto Scandola. La stessa Peugeot non schiera più ufficialmente la 208 T16 R5, ma solo la versione R2 affidata al vincitore del suo trofeo promozionale nel 2018, Tommaso Ciucci che punta a vincere la classifica riservata alle sole vetture 2 ruote motrici.

Largo ai giovani dunque? Non proprio, più che altro ai… ripetenti. PSA nell’anno del centenario Citroën schiera la C3 R5 per il navigato friulano Luca Rossetti assistito dalla FPF, la struttura che ha supportato la lunga striscia vincente di Andreucci-Peugeot. La sfida arriva dall’altro supercollaudato under 40 veneto Giandomenico Basso, che aveva conteso a Rossetti il volante della C3, per poi schierarsi con la Skoda Fabia DP Autosport. Con l’R5 ceca, che da anni è il riferimento della categoria, c’è anche la “guest star” straniera, l’under 30 irlandese Craig Breen, che corre sia il campionato nazionale che parte del CIR in attesa di rientrare nel mondiale dove non riuscito a trovare un volante per la stagione 2019.

Con una Fiesta fornita direttamente dalla struttura ufficiale M-Sport il trentatreenne romagnolo Simone Campedelli cerca quest’anno la consacrazione definitiva dopo tanti piazzamenti. La novità arriva della VW Polo, che il team Gass Racing ha affidato al varesino Andrea Crugnola, trent’anni lo scorso Aprile. Le prime tre gare, tutte su asfalto, hanno visto tre vincitori diversi: Basso al Ciocco, Breen a Sanremo e Campedelli alla Targa Florio, dove c’è stata anche la bella prova della C3 di Rossetti, e il podio di Crugnola.

Campedelli, già secondo al Ciocco e a Sanremo, si è così portato in testa alla graduatoria tricolore, mostrando un eccellente potenziale. Ma la classifica è ancora corta: Campedelli ha 39 punti, Basso 33, Rossetti 30. Crugnola, penalizzato dallo sfortunato ritiro al Ciocco, è quinto con 16 punti, dietro Breen fermo a 23, assente alla Targa Florio.

Lo snodo della stagione sarà nelle prossime due corse, il Rally d’Italia Sardegna mondiale su terra, dal 12 al 16 Giugno, nell’ambito del quale due gare dove il piloti del CIR disputeranno due gare diverse che assegneranno altrettanti punteggi, e poi il Rally di Roma Capitale a Luglio dove si confronteranno con i giovani leoni del Campione d’Europa.

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