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La tecnologia SHAKE di Hella in produzione di serie

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Un sensore di “superficie bagnata” rileva la presenza di umidità sulla superficie stradale

Hella ha introdotto in collaborazione con Porsche in una produzione di serie la funzione “rivelazione di superficie bagnata” supportando così la prima mondiale del Porsche Wet-Mode. Questa funzione consente di rivelare la presenza di umidità sulla superficie stradale e di regolare preventivamente i sistemi di guida per garantire un comportamento più stabile. Per il rilevamento della presenza di umidità, è stato incorporato nei passaruota anteriori della nuova Porsche 911 il sensore Structural Health and Knock Emission (SHAKE) sviluppato da Hella. Tale sensore identifica le condizioni stradali e rivela la presenza di veli d’acqua sulla superficie.

Spesso i conducenti sottostimano la presenza del fondo bagnato stradale e gli incidenti accadono quando i pneumatici non sono più in contatto con la superficie della strada perdendo trazione quando è molto bagnata. «Se dobbiamo prevenire tutto ciò in modo preciso, i conducenti devono essere consapevoli in tempo utile delle condizioni stradali in modo che possano conseguentemente adattare il proprio comportamento» spiega Michael Jaeger, membro del comitato esecutivo della divisione Elettronica di Hella e responsabile degli attuatori e dei sensori.

Nel campo dei sistemi di assistenza alla guida, Hella ha perciò sviluppato ulteriormente la tecnologia SHAKE. Questa va a completare gli attuali sistemi di assistenza e sicurezza, poiché consente al veicolo non solo di “vedere” ciò che lo circonda (tramite sistemi radar o basati su telecamera), ma anche di “sentirlo”, coprendo così quell’area invisibile tra tutti i sistemi di assistenza nelle immediate vicinanze del veicolo. Grazie alla presenza di un componente piezoelettrico, il sensore SHAKE rivela ad esempio le vibrazioni e il rumore dell’aria causato dal turbinio delle goccioline d’acqua e determina la quantità di bagnato presente tra il pneumatico e la strada.

Se il sistema della nuova Porsche 911 rivela una superficie bagnata, il comportamento in risposta del Porsche Stability Management (PSM) e del Porsche Traction Management (PTM) sarà già condizionato. Il conducente riceve inoltre un segnale di allerta e la raccomandazione di passare alla modalità Wet. Diversi sistemi, quali la centralina elettronica, si comportano in risposta adeguandosi per assicurare la massima stabilità di guida. «È un grande vantaggio rispetto a molti sistemi attuali, che avvisano unicamente il conducente quando una situazione critica in presenza di superficie stradale molto bagnata ha già avuto luogo» prosegue Jaeger. Il sensore può essere applicato teoricamente anche a scenari di guida autonoma. «Per determinare l’attrito statico e quindi le distanze di frenata, un’informazione precisa sulle condizioni stradali risulta vitale. E questo è esattamente ciò che il sensore SHAKE può rivelare in modo efficace».

In Europa, la Porsche 911 è disponibile dalla primavera 2019. Oltre al sensore SHAKE, Hella fornisce anche l’illuminazione abitacolo, centraline elettroniche e sensori per il pedale dell‘acceleratore.

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