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La Peugeot 604 Limousine di papa Giovanni Paolo II

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Realizzata partendo da uno dei 124 esemplari allungati costruiti dal carrozziere francese Heuliez e ritrovata casualmente dopo una oscura e travagliata vita, è stata  ripristinata nelle sue condizioni di origine, fa bella mostra di sé presso la Galerie Peugeot di San Gimignano, in Toscana.

Quarant’anni fa papa Giovanni Paolo II si recò nella cittadina di Lisieux, in Normandia, per pregare e rendere omaggio a Santa Teresa di Lisieux all’interno della grande basilica a lei dedicata nel 1937. Per quella speciale occasione, il presidente della Repubblica Francese Giscard d’Estaing pare che avesse espressamente chiesto a Peugeot di utilizzare per gli spostamenti del pontefice una 604 Limousine realizzata dal carrozziere Heuliez sulla base della berlina alto di gamma della Casa.

Giscard d’Estaing fu infatti un grande utilizzatore di questa ammiraglia e amava anche guidarla personalmente. Fu sempre lui che caldeggiò fortemente a Peugeot la realizzazione di una limousine su quella base da utilizzare come vettura di rappresentanza per la Presidenza della Repubblica Francese.

Quando si recava in visita ufficiale in altre Nazioni, infatti, Giscard d’Estaing aveva l’abitudine di utilizzare una 604 e così fece anche in occasione della sua visita ufficiale in Finlandia, dove fu recapitata per l’occasione una versione Limousine di colore nero con interni in velluto beige.

La genesi della Peugeot 604 Limousine non fu semplice. Anche se il primo prototipo fu presentato già nel 1978, in realtà, fino alla fine del 1979 la produzione non fu avviata. All’inizio del 1980 furono disponibili una decina di esemplari allungati realizzati su base 604 SL, 604 D turbo e 604 TI. Il colore prescelto per tutte fu il “gris fumé métallisé”. All’inizio della Primavera di quello stesso anno la versione allungata fu messa a listino, ma l’omologazione ufficiale da parte della motorizzazione arrivò solo a metà Giugno.

Il  2 Giugno 1980,  per assecondare la richiesta del presidente Giscard d’Estaing, Peugeot  prelevò dal suo parco la Limousine numero 9500010 e la inviò nuovamente a Heuliez per effettuare le modifiche necessarie: montare un tetto apribile scorrevole, una maniglia di sostegno interna e una pedana al posto degli strapuntini. La vettura così allestita ritornò giusto in tempo nel parco Peugeot per l’evento del 2 Giugno. Di fatto, fu la prima volta che una 604 Limousine sfilò su strada in occasione di un evento pubblico. Il corteo papale quel giorno fu preceduto e seguito da diverse 504 e 604, tutte “gris fumé métallisé”, oltre a sei motociclisti che precedevano e affiancavano da vicino la limousine con il Santo Padre.

Dopo la visita di Giovanni Paolo II a Lisieux, quella vettura fu rinviata a Heuliez per eliminare tutte le modifiche apportate e ripristinarla nella sua configurazione originaria e quindi venduto come auto d’occasione. A questo punto cominciò una nuova vita che la portò negli Anni Novanta sulle sponde del Mediterraneo, a Marsiglia, dove, malamente camuffata stile limousine americana con un improbabile vernice bianca (data a pennello) e una finta antenna televisiva a forma di boomerang sul cofano posteriore, fece da spalla a un fotografo portando in giro giovani coppie appena sposate e con budget limitato.

Salvata in extremis da un appassionato, fu ricoverata nella cantina di un piccolo produttore di champagne nella regione della Champagne Ardenne, dove rimase dimenticata in mezzo alle bottiglie di vino.

Da tempo però qualcuno era in cerca di uno dei soli 124 esemplari di Limousine prodotti da Heuliez. Anche se questo esemplare non aveva certo un bell’aspetto, mantenne i suoi interni originali in ottime condizioni, come anche il motore tipo PRV di 2,6 litri caratterizzato dal particolare angolo di 90° tra le bancate dei cilindri. Un motore robusto che si confermò tale anche in quell’occasione, mettendosi in moto al primo colpo e con il suo tipico timbro sonoro. L’affare fu quindi concluso e siglato davanti ad una coppa di champagne.

Fu così che la vettura fu portata portata in Toscana presso la Galerie Peugeot ove venne subito sottoposta ad uno scrupoloso restauro. Nessuno però conosceva la vera storia di quello specifico telaio, rimasta fino ad allora nascosta all’interno di documenti dell’epoca. Fu solo grazie alla curiosità di un socio del Club Peugeot 604 che, recatosi a Cerizay presso la sede di Heuliez per studiare tutta la documentazione relativa a queste limousine, scoprì la vera storia di questo esemplare.

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