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La nuova generazione di Kia Sorento

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La nuova generazione di Sorento, che fa oggi il suo esordio ufficiale europeo al Salone di Parigi, rappresenta l’evoluzione di un classico della gamma Kia che si ripropone con un mix assolutamente entusiasmante di stile, contenuti e livello tecnologico, nella prospettiva di dare ulteriore slancio al successo delle generazioni precedenti.

La linea filante della nuova SUV di Kia è caratterizzata dal profilo slanciato con superfici scolpite che vestono un abitacolo straordinariamente sofisticato nel quale si apprezza un ambiente premium nelle finiture e negli equipaggiamenti.

I designer che hanno sviluppato lo stile della nuova Kia Sorento hanno scelto l’espressione streetwolf per identificare il concetto ispiratore, un mix di aggressività e di eleganza, che unisce elementi classici con un carattere unico, sofisticato e con una presenza “imponente” sulla strada.

Nel frontale sono incastonati i grandi gruppi ottici avvolgenti e gli spettacolari proiettori supplementari; la tipica griglia Kia a naso di tigre è resa ancora più appariscente grazie al trattamento tridimensionale che è stato utilizzato per la prima volta sul concept Cross GT del 2013. La fiancata, cha mantiene il caratteristico cofano “imponente” e l’ampio montante posteriore di tutte le generazioni di Sorento, si distingue per il profilo abbassato del tetto, l’alta linea di cintura e la forte rastrematura posteriore che conferiscono un look muscolare, potente e modernissimo. Nella vista posteriore si notano le spalle prominenti e il disegno ricercato e prezioso del portellone nella zona del porta targa, ciò è stato reso possibile dall’utilizzo dalla tecnica di saldatura laser (per la prima volta in una Kia) che rende le giunzioni invisibili e evita l’utilizzo di profili per mascherare gli accoppiamenti delle lamiere.

Lo slancio della carrozzeria è reso ancora più evidente dall’aumento della lunghezza, cresciuta di 95 mm fino a 4.780 mm, dalla riduzione dell’altezza di 15 mm (ora 1.685 mm) e dall’aumento della larghezza di 5 mm (fino a 1890 mm).

Il design sviluppato nel Centro Stile Kia di Namyang, ha beneficiato del contributo degli altri due Centri Stile, quello Europeo di Francoforte e quello Americano di Irvine in California.

“Moderni e spaziosi”, la parola d’ordine degli interni

I miglioramenti più profondi e significativi di questa terza generazione di Sorento riguardano soprattutto l’abitacolo che ha beneficiato delle indicazioni fornite dal team del Centro Tecnico europeo di Francoforte per l’utilizzo di materiali e tecnologie di alta qualità in modo da creare un ambiente lussuoso e raffinato, degno di un prodotto “alto di gamma”.

L’idea guida è stata quella di un abitacolo “moderno e spazioso”, nelle dimensioni e nella percezione suggerita dalle soluzioni estetiche. La larghezza viene esaltata dalla ampiezza del cruscotto e dalle linee orizzontali che percorrono la plancia fino ai pannelli porta; inoltre il largo utilizzo di pelle e materiali soft touch portano ai livelli più alti la sensazione di qualità e di prestigio che si respira a bordo di Sorento. L’ultima generazione del sistema Kia HMI (Human Machine Interface) è incorniciato da profili argentati.

Il profilo morbido della plancia fa riferimento alla “flessuosità” del corpo umano e si solleva in corrispondenza del posto guida per ospitare la strumentazione a due elementi, mentre il profilo dei pannelli porta collega le sedi degli altoparlanti laterali alle robuste maniglie di appiglio, in puro stile SUV.

A seconda dei mercati il cliente potrà scegliere la colorazione degli interni fra le soluzioni monocolore (Saturn Black) o bicolore (Saturn Black e Stone), con rivestimenti in tessuto o pelle; a richiesta sono previste anche le colorazioni marrone o grigio chiaro.

Il profilo morbido della plancia fa riferimento alla “flessuosità” del corpo umano e si solleva in corrispondenza del posto guida per ospitare la strumentazione a due elementi, mentre il profilo dei pannelli porta collega le sedi degli altoparlanti laterali alle robuste maniglie di appiglio, in puro stile SUV.

A seconda dei mercati il cliente potrà scegliere la colorazione degli interni fra le soluzioni monocolore (Saturn Black) o bicolore (Saturn Black e Stone), con rivestimenti in tessuto o pelle; a richiesta sono previste anche le colorazioni marrone o grigio chiaro.

Comfort, dotazioni e nuove tecnologie

Rispetto alla generazione precedente, la nuova Sorento beneficia dell’aumento delle dimensioni e dell’allungamento del passo, cresciuto di ulteriori 80 mm (ora è di 2780 mm), per ottenere maggiore abitabilità. Nonostante il tetto sia più basso di 15 mm, la nuova collocazione della seduta ha aumentato lo spazio utile per la testa di tutti i tre ordini di posti, che hanno anche guadagnato spazio per le gambe. Anche la capacità di carico è cresciuta: il piano è più lungo di 87 mm e con i sedili delle terza fila ripiegati il volume disponibile è cresciuto del 17,5 %, da 515 a 605 litri secondo il criterio VDA. Un ulteriore spazio è ricavato sotto il piano di carico.

Nelle versioni sia a 5 sia a 7 posti i sedili della seconda fila sono suddivisi con lo schema 40/20/40, completamente ripiegabili e con la disponibilità di un ampio bracciolo centrale. Nella versione a 7 posti i sedili della seconda fila possono essere ripiegati direttamente dal vano di carico con due leve sui lati del bagagliaio, inoltre scorrono in avanti per favorire l’accessibilità alla terza fila.

La nuova generazione di Sorento porta anche all’esordio una serie di nuove tecnologie che arricchiscono ulteriormente l’esperienza di utilizzo di questo modello. Le differenti versioni sviluppate per i vari mercati offrono accessori come l’Around View Monitor (con quattro telecamere per la sorveglianza perimetrale del veicolo) o il portellone ad azionamento automatico che si apre quando il proprietario vi si avvicina e rende molto più facile riporre gli oggetti più pesanti e i contenitori frutto dello shopping.

Ancora più raffinata

Nel corso dello sviluppo del progetto i tecnici Kia hanno dedicato particolare attenzione all’irrobustimento della scocca e alla riduzione della rumorosità attraverso l’eliminazione delle sorgenti di vibrazione. Solo così è stato possibile portare il comfort di marcia a un livello ancora più elevato ed una linea con le ambizioni “premium” di Sorento e del suo stile raffinato.

L’aumento della rigidità torsionale della struttura (+14% rispetto alla generazione precedente) è il punto di partenza per il miglioramento della sicurezza, del comfort e del piacere di guida.

Gli accorgimenti per migliorare le caratteristiche NVH (Noise Vibration Harshness) comprendono l’uso di un nuovo materiale fonoassorbente per il tunnel della trasmissione, un pannello isolante più spesso del 29% (da 0,7 a 0,9 mm) sotto la plancia, supporti maggiorati per motore e cambio e un più efficace rivestimento insonorizzante del motore diesel. Come conseguenza la rumorosità rilevata nell’abitacolo è diminuita dal 3 al 6% nelle diverse condizioni di marcia.

Miglioramenti ai motori e alle sospensioni

Per andare incontro alle esigenze sempre più elevate dei clienti, un profondo lavoro di sviluppo ha riguardato tutti gli aspetti del piacere di guida attraverso il miglioramento di motori, sterzo e sospensioni.

La gamma di motori per l’Italia, si basa sul diesel 2.2.

Fra gli obiettivi della progettazione della nuova Sorento i tecnici hanno messo in prima linea il miglioramento di tutte le caratteristiche dinamiche, lavorando su tutto quello che ha migliorato il comfort, la stabilità alle alte velocità, la maneggevolezza e la precisione di guida; compiendo un passo avanti equivalente a quello ottenuto nella silenziosità e nella qualità di vita a bordo.

Lo schema delle sospensioni a quattro ruote indipendenti è fondamentalmente invariato rispetto alla generazione precedente, con soluzione a montante MacPherson all’avantreno e il sofisticato schema multi-link al retrotreno.

Al retrotreno il telaietto supplementare sul quale sono articolate le sospensioni è collegato alla scocca con supporti elastici maggiorati e più isolanti; gli ammortizzatori sono ora dietro l’assale e verticali in modo da essere più efficaci nel controllo degli scuotimenti.

Grazie a queste modifiche e all’allungamento del passo il comportamento è più preciso e progressivo, reagisce meglio alle irregolarità stradali e in generale migliora il comfort di marcia anche nei lunghi viaggi.

All’avantreno è particolarmente significativa l’adozione del sistema di servosterzo elettrico R-MDPS collocato direttamente sulla scatola della cremagliera (e non più sul piantone, come nelle generazioni precedenti). Questa soluzione ha consentito di migliorare la prontezza e la sensibilità di guida conferendo alla nuova generazione di Sorento una piacevolezza e un feeling sportivo che non ha rivali nella sua categoria e che si abbina con l’immagine alto di gamma di questo prestigioso SUV.

Ancora più sicurezza attiva e passiva

L’irrobustimento della scocca dipende in gran  parte dall’aumento della percentuale di acciai speciali ad alta ed altissima resistenza utilizzati nell’assemblaggio. Nella generazione precedente la quota di acciai UHTS (Ultra-High Tensile Steel) era del 24,4% mentre nella nuova raggiunge il 52,7%, con i relativi vantaggi nella rigidità torsionale e nella resistenza agli urti. L’uso di questi acciai è stato esteso soprattutto nelle aree dei passaruota, del portellone e dei parafanghi posteriori. E’ più che raddoppiato (dal 4,1% al 10,1%) anche l’utilizzo di acciaio speciale stampato a caldo, usato per irrobustire i montanti del parabrezza e quelli centrali.

L’attenzione per la sicurezza si manifesta anche nella decisione di equipaggiare la terza generazione di Sorento con tutti i sistemi di ausilio alla guida oggi disponibili.

Nelle dotazioni (di serie o a richiesta a seconda dei mercati) compaiono infatti:

ASCC (Adaptive Smart Cruise Control), cruise control con controllo radar della distanza

LDWS (Lane Departure Warning System), controllo della marcia in corsia

FCW (Front Collision Warning), segnalazione di pericolo d’urto frontale

BSD (Blind-Spot Detection), avviso di pericolo nell'”angolo morto”

LCA (Lane Change Assist), segnalazione di possibili urti nel cambio di corsia

RCTA (Rear Cross-Traffic Alert), avviso di veicoli in arrivo all’uscita dal parcheggio

SLIF (Speed Limit Information Function), ripetizione dei segnali stradali sul display del cruscotto.

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