La Ford produrrà componenti in fibra di carbonio - image  on https://motori.net
You are here

La Ford produrrà componenti in fibra di carbonio

La Ford produrrà componenti in fibra di carbonio - image 003477-000032819 on https://motori.net

Ford Motor Company ha annunciato una partnership con DowAksa, una joint venture 50/50 tra la Dow Chemical Company e la Aksa Akrilik Kimya Sanayii A.Ş., per accelerare la ricerca e lo sviluppo di tecnologie industriali avanzate e innovative per la produzione di componenti in fibra di carbonio. L’obiettivo della ricerca è trasformare i processi di lavorazione dei componenti in fibra di carbonio passando da una dimensione artigianale a una produzione industriale di volume, per ridurre il peso dei veicoli anche del 50% e incrementare l’efficienza senza ridurre la resistenza.

Ford e DowAksa faranno parte dell’Institute for Advanced Composites Manufacturing Innovation, una struttura, creata dal governo americano, dedicata alla ricerca industriale nel settore dei materiali compositi. L’istituto farà parte di un più ampio network di ricerca industriale promosso dal Dipartimento Americano per l’Energia. “La collaborazione con DowAksa e la partecipazione al nuovo network di ricerca ci permetteranno di accelerare lo sviluppo e avvicinare i nostri obiettivi”, ha dichiarato Ken Washington, Vice Presidente Ricerca e Ingegneria Avanzata, di Ford. “Grazie al talento del nostro team porteremo la produzione di materiali compositi a nuovi livelli di tecnologia e innovazione”.

L’obiettivo della partnership è superare gli attuali limiti imposti dall’elevato costo e dalla scarsa disponibilità delle materie prime e sviluppare un processo efficiente ed economicamente sostenibile per la produzione di volume. Ford e DowAksa collaboreranno anche per ridurre l’energia necessaria alla lavorazione delle fibre di carbonio e per svilupparne i relativi processi di riciclaggio. “Questa partnership porta avanti la collaborazione pre-esistente tra Ford e Dow Chemical e permetterà di accelerare il passo nello sviluppo di applicazioni industriali dei materiali compositi”, ha aggiunto Jim deVries, Reponsabile Ricerca Materiali e Produzione, di Ford.

“Questa collaborazione ci avvicina al giorno in cui materiali come la fibra di carbonio troveranno posto a bordo delle auto di volume più leggere, più sicure e più efficienti”. L’Ovale Blu porta avanti la ricerca in questo settore anche presso il proprio centro europeo di Aachen, in Germania, in cui gli ingegneri Ford, nell’ambito del progetto Hightech.NRW, studiano processi in grado di ridurre i tempi dei cicli di lavorazione delle fibre di carbonio. In collaborazione con i centri di ricerca Ford americani, inoltre, eseguono test di robustezza strutturale e di resistenza alla corrosione dei materiali in plastica e metallo rinforzati con fibre di carbonio.

“Le tecnologie e l’esperienza di DowAksa saranno fondamentali per abbattere le barriere che oggi impediscono l’utilizzo dei materiali compositi a bordo delle auto di volume”, ha dichiarato Douglas Parks, componente del CDA di DowAksa. “La nuova struttura creata dal governo, inoltre, rappresenterà la base sulla quale costruire una piattaforma collaborativa e accelerare i nostri progressi”. Le fibre di carbonio e i materiali compositi sono già utilizzati a bordo delle auto da corsa e per gli aerei grazie alla straordinaria resistenza e al peso estremamente ridotto. Possono essere utilizzati per creare componenti con caratteristiche specifiche, come il livello di flessibilità, a seconda delle applicazioni.

Il mese scorso, a Detroit, l’Ovale Blu ha svelato la nuova Ford GT, una supercar che fa largo utilizzo di materiali compositi e di fibra di carbonio, per garantire pesi ridotti e un’accelerazione fuori dall’ordinario. Grazie all’applicazione di questi materiali, la Ford GT garantirà uno dei migliori rapporti peso-potenza di sempre per un’auto di produzione.
Ford ha già mostrato, inoltre un prototipo ultraleggero della Fusion, la gemella americana della nuova Mondeo. Il prototipo utilizza carbonio, alluminio, magnesio e acciaio al boro
per ridurre il peso del 25%, rendendolo analogo a quello della Fiesta. Le tecnologie innovative utilizzate a bordo della Ford GT potranno un domani essere implementate su larga scala per ridurre il peso dei modelli di volume.

La creazione di veicoli più leggeri e più efficienti è uno degli assi della strategia Ford in merito alla sostenibilità e alla responsabilità ambientale. Già oggi modelli europei come
la Fiesta e la Focus sono realizzati con speciali leghe di acciaio al boro, leggere ma dall’elevata resistenza, mentre il nuovo F-150 si avvale di materiali come l’alluminio di derivazione militare per ridurre di oltre 300 chilogrammi il peso del veicolo e incrementare l’efficienza anche del 29% rispetto al modello precedente senza ridurne né le prestazioni né le capacità di carico.

Guarda tutte le foto

Related posts

Leave a Comment

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.