Jeep e Autonomy nel Parco Regionale della Maremma

Lo scorso settembre si è svolto “Jeep Off-Road 2015”, l’iniziativa
organizzata da FCA attraverso il programma Autonomy e con la
collaborazione del marchio Jeep e del Mirafiori Motor Village di Torino
che ha messo a disposizione  quattro esemplari dell’iconica Wrangler e
due versioni della pluripremiata Renegade.

Per una settimana le sei vetture Jeep hanno accompagnato otto ragazzi
diversamente abili in un’avventura a stretto contatto con la natura, in
uno degli scenari più suggestivi della Toscana: Il Parco Naturale della
Maremma. Fondato nel 1975, il parco si estende per circa 100 kmq e
comprende al suo interno diversi ambienti naturali: dalle colline
ricoperte di boschi alla macchia mediterranea, dai litorali sabbiosi e
scogliere che digradano sul mare fino alle distese pianure popolate dai
cavalli selvatici.

In questo scenario spettacolare, i giovani si sono cimentati, in
piena sicurezza, nelle difficoltà di allestire un campo, nel dormire in
tenda e nel mangiare attorno a un fuoco con lo stretto necessario. Una
straordinaria esperienza outdoor, quindi, che li ha visti protagonisti
insieme al team di Freewhite (l’associazione sportiva dilettantistica di
Sestriere con cui Autonomy collabora fin dal 2007) e Asso Xdrive
(Tecniche di guida in strada e fuoristrada) che hanno condotto le sei
vetture Jeep sui diversi terreni incontrati durante il viaggio.

Al vertice delle rispettive categorie per prestazioni, efficienza e
capacità off-road, i modelli Renegade e Wrangler impegnati
dell’avvincente “Jeep Off Road 2015” hanno dimostrato come sia possibile
affrontare i percorsi più difficili superando le situazioni di guida
più impegnative. La stessa determinazione che ha spinto gli otto giovani
ad abbattere pregiudizi e luoghi comuni: infatti, non esistono
situazioni “diverse” ma solo abilità “diverse”, in quanto tutti hanno la
medesima volontà di superare qualunque ostacolo.

Per l’occasione è stato realizzato anche un breve filmato che
raccoglie alcuni commenti dei giovani, dando spazio alle loro sensazioni
e alle loro impressioni per un’avventura fuori dall’ordinario
trasformando così tutti i ragazzi partecipanti in autentici testimonial
del marchio Jeep. Il video è visionabile sul canale YouTube e sul sito di Autonomy.

All’iniziativa toscana hanno dato il loro contributo alcuni
importanti partner: la Ferrino, storica azienda torinese leader nella
produzione di materiale da campeggio e per le attività escursionistiche,
e la Coloplast, leader mondiale nella produzione di prodotti e servizi
per rendere la vita più facile alle persone con bisogni di cura intimi e
personali.

Infine, va ricordato che “Jeep Off Road 2015” è la naturale
evoluzione del progetto “Montagne Olimpiche e Paralimpiche Off Road”, il
progetto di Autonomy che da tre anni consente ad alcuni giovani
diversamente abili di vivere un’esperienza a stretto contatto con la
natura nei luoghi dove si svolsero i Campionati del Mondo di Sci nel
1997 e alcune gare delle Olimpiadi Invernali nonché delle Paralimpiadi
del 2006.

FCA Autonomy, un programma concreto e internazionale

Dal 1995 il Programma Autonomy pensa ogni giorno alle persone con
ridotte capacità motorie, sia attraverso allestimenti speciali per le
auto di FCA, sia attraverso la sponsorizzazione di eventi sportivi e di
attività innovative. Alla base dell’iniziativa vi è l’idea che garantire
la mobilità a tutti sia non solo un grande obiettivo morale e civile ma
anche un fondamentale presupposto dello sviluppo economico e culturale
della società moderna: per le persone diversamente abili il ritorno alla
guida segna uno dei passi più significativi al rientro nella vita di
ogni giorno. Per questa ragione, FCA da tempo si dedica con impegno ed
energia ad assolvere quello che, in questo campo, è il compito specifico
di un costruttore automotive. Vale a dire progettare e realizzare
soluzioni tecniche capaci di offrire a tutti la possibilità di usare
senza limitazioni di sorta un mezzo di trasporto, sia esso individuale o
collettivo. Attività che, tra l’altro, è perfettamente coerente con la
più vera vocazione di un’impresa, la cui natura è quella di operare nel
mercato e secondo logiche rigorosamente economiche per soddisfare i
bisogni umani. E, dunque, per rispondere alle esigenze dei clienti. Di
tutti i clienti.